Il presidente di 'Help Senza
Confini' onlus, Francesco Barone, originario di Bussi sul Tirino
(Pescara) e docente all'Università dell'Aquila, è stato ricevuto
questa mattina dal sindaco di Goma, Faustin Kapend Kamand.
Un incontro avvenuto nell'arco della sua 62/a missione
umanitaria in Africa, in corso in Nord Kivu, nella Repubblica
Democratica del Congo.
"E' stato un momento molto importante - ha detto Barone,
raggiunto telefonicamente dall'ANSA - durante il quale ho
ricevuto dal sindaco le raccomandazioni di far conoscere la
drammatica situazione in cui vive la popolazione a causa dei
conflitti. Il sindaco mi ha consegnato un messaggio da riferire
alle autorità e alla comunità italiana e internazionale,
affinché si intraprendano azioni concrete per arrivare
definitivamente al cessate il fuoco".
Una realtà piuttosto delicata quella in cui si muove Barone
che giovedì ha fatto visita a un campo profughi della periferia
di Goma. "In questi giorni - ha sottolineato - sto verificando
personalmente le condizioni di vita di milioni di persone,
vittime di violenze e saccheggi. E' il risultato di una guerra
senza fine che sta provocando l'accrescersi della povertà".
"Dalle parole del sindaco - ha riferito Barone - ho appreso
che la città di Goma deve fronteggiare un'emergenza davvero
grave. Sono circa due milioni i rifugiati attorno alla città, le
condizioni igienico sanitarie sono al collasso. Sono rimasto
molto colpito dalle sue parole, in quanto, ha dichiarato il suo
fermo e convinto rifiuto alla guerra , esprimendo il vivo
desiderio di giungere finalmente a una pace duratura".
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