Dopo i primi obiettivi definiti lo
scorso anno per i settori a elevata intensità di carbonio, quali
la produzione di energia elettrica e l'estrazione, lavorazione e
distribuzione di petrolio e gas, Bper, a seguito dell'adesione
alla Net-Zero Banking Alliance (Nzba) del 2022, ha individuato
ulteriori obiettivi di decarbonizzazione dei propri portafogli
per altri tre settori ad elevata intensità emissiva.
Lo afferma un comunicato della banca, che "ha integrato il
perseguimento degli obiettivi fissati nel proprio business, a
partire dall'evoluzione delle politiche e dei processi creditizi
e dalla strutturazione di soluzioni di finanziamento a sostegno
delle imprese nella realizzazione dei loro percorsi di
transizione ecosostenibile". Gli obiettivi di decarbonizzazione
sono nel settore ferro e acciaio -27%, nell'alluminio -24% e
negli immobili commerciali -47%.
"Attraverso azioni mirate - spiega Simone Marcucci, Chief
financial officer della banca - confermiamo il nostro ruolo di
promotori del cambiamento sostenibile, supportando attivamente
le imprese nei loro percorsi verso un futuro a basse emissioni.
Lavoreremo costantemente per aggiornare e ampliare i nostri
target, estendendo l'impegno verso settori chiave ad alta
intensità emissiva, con l'obiettivo di contribuire concretamente
alla neutralità carbonica entro il 2050".
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