TUNISI - L'autorità religiosa "Diwan al-Iftaa" del Mufti della Tunisia ha smentito tutte le voci sull'annullamento del rituale del sacrificio, della festa di Eid Al Adha, ricordando che si tratta di una Sunnah consolidata. In una nota l'istituzione religiosa ufficiale incaricata di emettere pareri giuridici islamici, noti come fatwa, su questioni riguardanti la legge islamica e la vita sociale, ha precisato che "il sacrificio è una Sunnah confermata, che il Profeta, la pace sia su di lui, e i musulmani eseguono secondo i loro mezzi".
Già due anni fa il Mufti tunisino, Hichem Ben Mahmoud, aveva risposto allo stesso modo a una domanda posta dalla Camera nazionale dei macellai in merito alla possibilità di annullare Eid al-Adha a causa degli alti prezzi degli animali sacrificali e per preservare le risorse del bestiame.
Il Mufti tunisino è intervenuto a seguito di voci circolanti sui social che parlavano dell'annullamento del rituale del sacrificio, prendendo spunto da quanto avvenuto in Marocco, dove a causa di una prolungata siccità che ha ridotto significativamente il bestiame nazionale, il re Mohammed VI ha recentemente invitato i cittadini a non eseguire il tradizionale sacrificio di montoni durante l'Eid al-Adha di quest'anno, previsto per il 6 giugno 2025.
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