Il lancio del progetto "TANdem
Italo-Tunisien" (Tanit) per migliorare la sicurezza alimentare
in Tunisia, una delle iniziative pilota del Piano Mattei per
l'Africa, è stato al centro di una sessione di lavoro tra il
ministro tunisino dell'Economia e della Pianificazione, Samir
Abdelhafidh, e una delegazione del governo italiano,
dell'Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo (Aics),
della Cassa Depositi e Prestiti e del Centro internazionale di
Alti studi agronomici del Mediterraneo (Ciheam) di Bari. Lo ha
reso noto il ministero tunisino dell'Economia e della
Pianificazione su Facebook, precisando che questo progetto mira
ad affrontare le ripercussioni del cambiamento climatico e a
garantire la sicurezza alimentare, basandosi su tre componenti
relative al trattamento delle acque reflue, al miglioramento
delle rese in agricoltura e al potenziamento della formazione,
della ricerca e dell'innovazione in questo settore. L'incontro
ha consentito anche di discutere del programma di sostegno
finanziario per il periodo 2025-2027.
Secondo la nota del ministero, Abdelhafidh ha affermato la
solidità delle relazioni di cooperazione e partenariato tra
Tunisia e Italia, evidenziando l'impegno a rafforzarli
ulteriormente nei vari campi nell'interesse comune di entrambi i
paesi, mentre i rappresentanti della parte italiana, tra cui
l'ambasciatore d'Italia in Tunisia, Alessandro Prunas, hanno
ritenuto che il progetto Tanit testimonia il "fermo impegno" del
governo italiano nel sostenere la Tunisia nel suo processo di
sviluppo, la disponibilità a rafforzare il programma di
cooperazione per il periodo 2025-2027 e a continuare il
coordinamento per garantire l'efficacia delle sue varie
componenti.
Il Piano Mattei per l'Africa, annunciato nel 2022 dal governo
italiano, mira a rafforzare le relazioni tra l'Italia e alcuni
paesi africani attraverso investimenti in settori strategici
come l'energia, l'agricoltura e lo sviluppo sostenibile.
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