BEIRUT - Il ministro degli Esteri dell'Arabia Saudita è arrivato a Beirut per incontrare la nuova leadership del Paese nella prima visita di un funzionario di alto rango del regno dopo oltre un decennio di rapporti tesi.
"Il ministro degli Esteri del Regno dell'Arabia Saudita, il principe Faisal bin Farhan, è arrivato all'aeroporto internazionale Rafic Hariri", ha riferito la National News Agency del Libano.
Bin Farhan ha in programma incontri con il presidente della Repubblica libanese, Joseph Aoun, e il premier designato, Nawaf Salam. I media locali affermano che questa visita rappresenta un significativo passo avanti nei rapporti tra Libano e Arabia Saudita, dopo 15 anni di relativa assenza saudita dal Paese dei Cedri.
Con l'arrivo del diplomatico saudita, riferiscono i media di Beirut, Riad si mostra pronta a sostenere il Libano, a condizione che venga avviato un concreto processo di riforme. In tal senso, come alcuni resoconti di stampa affermano oggi, l'Arabia Saudita prevede di depositare fino a 2 miliardi di dollari nelle casse della Banca del Libano per stabilizzare finanziariamente il Paese, dal 2019 travolto dalla peggiore crisi economica della sua storia. Questi fondi - proseguono le indiscrezioni di stampa - anticiperanno la creazione di un Fondo dei Paesi del Golfo per il Libano, "garantendo trasparenza" attraverso un "meccanismo di spesa ben definito".
L'arrivo di Bin Farhan a Beirut si inserisce in un contesto politico libanese e regionale in trasformazione, con l'indebolimento dell'influenza iraniana e il ritorno in auge della politica saudita nella vicina Siria e in tutta la regione.
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