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Mangiare plant based, da Veganuary a uno stile di vita per tutto l’anno

Mangiare plant based, da Veganuary a uno stile di vita per tutto l’anno

Nel gennaio vegano, gara di ricette di food creator per avvicinarci all'alimentazione senza carne

08 gennaio 2025, 19:16

Redazione ANSA

ANSACheck
Veganuary - RIPRODUZIONE RISERVATA

Veganuary - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal 2014 gennaio è il mese vegano. L'inizio dell'anno coincide con buoni propositi e nuovi inizi e tra questi c'è quello di avere una alimentazione più rispettosa degli animali, healthy e positiva per l'ambiente avendo meno impatto degli allevamenti.

 



Si chiama Veganuary, la campagna globale che ispirato milioni di persone in tutto il mondo a provare un’alimentazione vegetale con ricette e consigli quotidiani gratuiti. Lo scorso anno circa 25 milioni di persone hanno preso parte all’iniziativa, di cui 1,7 milioni in Italia. 
Quasi 1 italiano su 10 segue una dieta priva di carne, in netto aumento rispetto al 6,6% del 2023. Tra il 2014 e il 2024, la percentuale di vegani è addirittura quadruplicata.
E nel 2025 i numeri sono destinati a salire ancora di più grazie all’adesione alla campagna di Malesia, Perù e Canada. Inizialmente diffuso solo nei paesi anglosassoni, Veganuary oggi include partner in 20 paesi, tra cui l’Italia, con partecipanti che si iscrivono da ogni parte del mondo, fatta eccezione soltanto della Corea del Nord.  La challenge globale nata nel Regno Unito, e promossa in Italia dall’associazione no profit Essere Animali, che sfida a mangiare vegano per il mese di gennaio è un per avvicinare quante più persone possibile all’alimentazione plant based, partendo con una sorta di gioco al quale partecipano anche personaggi noti a livello internazionale, come Billie Eilish, Joaquin Phoenix, Paul McCartney, solo per citare alcuni ambassador di Veganuary.
Durante tutto il mese di Veganuary in Italia moltissimi influencer e content creator promuoveranno l’iniziativa sui loro canali. Ma non solo: sono state un centinaio le aziende che hanno aderito alla campagna con il lancio di nuove opzioni a base vegetale, offerte speciali sui loro prodotti veg e campagne di promozione. 
In particolare Carrefour coinvolgerà clienti e squadre interne offrendo promozioni esclusive sia in negozio che online, spazi dedicati nei punti vendita e menu 100% vegetali nei ristoranti. Molto importante anche la partecipazione di Kioene — lo specialista in ricette a base di verdure e proteine vegetali — e Flower Burger — che ha lanciato, in collaborazione con la realtà plant based Funny Veg, il panino Funny Crispy Burger, disponibile in tutti gli store in Italia e Spagna. Altre aziende partner di Veganuary in Italia includono: Aldi, Aveda, AltroFood, Flower Burger, Hemproutine, Hoplà Idee Veg, I Love Poke, Kebhouze, KoRo ( 700 prodotti 100% plant based), Lush, Neat Burger, Planted, The Bridge Bio, The Fork e to.market.
Oltre agli influencer che ogni anno promuovono l’iniziativa sui propri social (tra gli altri hanno partecipato, il duo Di Pazza, Charley e Anna, Mrs Veggy e HonestlyGab) anche quest’anno Silvia Goggi, medico specialista in scienze dell’alimentazione e co-fondatrice di Planter, sarà al fianco di chi si iscriverà a Veganuary con consigli e dirette social dedicate. 
Claudio Pomo, responsabile sviluppo di Essere Animali, partner ufficiale per l’Italia della campagna globale, dichiara: «L’impatto di questa iniziativa è davvero importante: per ogni milione di persone che mangia vegano per un mese vengono risparmiati oltre 6 milioni di litri d'acqua, 100 mila tonnellate di CO2eq e più di 3 milioni di vite animali!. In Italia a gennaio 2024 hanno provato Veganuary 1,7 milioni di persone e non vediamo l’ora di vedere questi numeri crescere ancora di più nella nuova edizione. Con il suo approccio giocoso e coinvolgente, e grazie alla partecipazione di content creator e aziende in tutta Italia, Veganuary continua ad essere un punto di riferimento per chiunque si avvicini a questa scelta di vita e a Essere Animali non potremmo esserne più orgogliosi».
In Italia infatti è possibile iscriversi al sito www.veganuary.it, e selezionare la data di inizio prescelta. Chi si iscriverà riceverà ogni giorno, per 31 giorni, ricette e consigli gratuiti che aiuteranno a provare un’alimentazione completamente vegetale, senza rinunciare al gusto. 

In occasione di Veganuary 2025, I Love Poke ha scelto di utilizzare proteine plant-based, vegetali e 100% naturali, che rappresentano una valida alternativa alla carne in termini di gusto, salute, valori nutrizionali, ma con un impatto positivo sull’ambiente e senza sfruttamento animale. “Piovono Polpette” è una delle bowl best seller del menu: appetitosa e nutriente, a base di cous cous, polpette di soia, hummus, pomodorini, cetrioli, feta greca, salsa yogurt e sesamo. “Vegan Love”, invece, è a base di riso integrale, straccetti vegani, pomodorini, edamame, cavolo rosso, mais, patate crispy e maio vegana.

Secondo un sondaggio SumUp, il 61% dei ristoranti propone alternative vegane e/o vegetariane nel proprio menù, una dimostrazione di come la ristorazione stia evolvendo per soddisfare nuove esigenze. 
La ristorazione plant-based, infatti, è un trend in continua crescita: la penetrazione di piatti vegani è quindi aumentata anche nei ristoranti di TheFork, raggiungendo l'1,5% (269 ristoranti) nel 2024. E la piattaforma di prenotazione online ha lanciato una selezione esclusiva di ristoranti partner curata dal team di Veganuary.
Sette food creator italiani, ciascuno con il suo stile e la sua specializzazione nella cucina “plant based”, per ispirare la creatività dei ristoratori propongono ricette creative, gustose e facili da preparare dalla "bistecca senza carne" (di Fabiolavegmamy con  ceci cotti frullati con acqua calda, rapa rossa, miso, olio di semi, un mix di odori come timo, aglio e salvia, e l'aroma di paprika e senape),   alla "carbonara di patate" (di Little Vegan Witch che usa la cremosità delle patate per reinterpretare il classico piatto romano), dalle "frittelle di bucce di melanzane" (di Rucoolaaa che utilizza le bucce aggiungendo farina di ceci e farina di fave per gustose frittelle di recupero).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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