Aumentano del 16% le tariffe dei
taxi a Bologna. La Giunta comunale ha infatti approvato la
delibera per l'adeguamento, a partire da gennaio 2025, così come
stabilito nell'accordo firmato a fine ottobre tra Comune e
Ascom, Cna, Confartigianato, Unica, Uritaxi, Uil trasporti, Cat
e Cotabo. L'importo delle tariffe, spiega il Comune, era fermo
dal 2018 e l'adeguamento è stato deciso considerando l'aumento
dei costi sostenuti dal settore negli ultimi anni, in
particolare "a seguito dell'inflazione e dell'aumento dei prezzi
dei carburanti e dei maggiori costi a carico degli operatori".
Le tariffe saranno soggette a revisione periodica, almeno ogni
due anni, sulla base dell'indice Nic - trasporti, con una
maggiorazione per tenere conto dei costi precedentemente
sostenuti.
La chiamata radiotaxi o la prenotazione da app passa da 1,15
a 1,35 euro, mentre il costo chilometrico in area urbana diventa
di 1,45 euro (prima era di 1,25) e in area extraurbana 1,75
(prima era di 1,50). La quota minima di partenza dall'aeroporto
sarà di 12,80 (attualmente è di 11 euro) e include un percorso
di 6 km.
Verrà anche introdotto un sistema di monitoraggio del
servizio pubblico di taxi, attraverso un'app
dell'Amministrazione, che permetterà di verificare in tempo
reale eventuali criticità nel servizio.
"Si tratta di un ulteriore passo - spiega l'assessore alla
Nuova Mobilità Michele Campaniello - nel percorso per migliorare
il servizio taxi in città", dopo l'assegnazione di 70 licenze.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA