Un recital per pianoforte solo e
un conterto per trio di flauto, violoncello e pianoforte
caratterizzano il primo weend-end in musica del 2025 del Teatro
Mazzacorati 1763 di Bologna, considerato "il più pregevole e ben
conservato esempio di Teatro privato in Villa settecentesca
d'Europa".
Protagonista del primo appuntamento, domani 4 gennaio alle
21, è il pianista e compositore piacentino Marco Beretta. Il
concerto "Solo un piano... L'amor che move il sole e l'altre
stelle" si snoda attraverso estratti dai melologhi che Beretta
ha composto negli ultimi quattro anni: da Dante Alighieri ad
Alessandro Manzoni, passando per Alda Merini, verranno proposte
la Suite da "L'amor che move il sole e l'altre stelle" su versi
dalla Divina Commedia, la Suite da "Sono nata il ventuno a
primavera" realizzata su poesie di Alda Merini, la Suite da
"Questo matrimonio non s'ha da fare" sui Promessi Sposi per
concludere con la Suite da "Sei cose impossibili prima di
colazione", fiaba musicale su testo di Anna Bonacina.
Come secondo concerto, il 5 gennaio alle 17, il Mazzacorati
propone il programma "Da Altamura a Vienna fra i riflessi del
Romanticismo". L'incontro tra flauto, violoncello e pianoforte
dà vita a un concerto dedicato a diversi compositori con musiche
di Saverio Mercadante di Altamura (da cui il titolo del
programma), dei francesi François Borne, Gabriel Fauré e Camille
Saint-Saëns e del viennese Franz Schubert. Sul palco del teatro
di Via Toscana la flautista Elena Pajetti, con gli allievi del
Conservatorio Martini di Bologna Elisa Pajetti e Filippo
Cervellati che si alterneranno al violoncello, accompagnati al
pianoforte da Luigi Moscatello.
I due concerti sono gratuiti con donazione facoltativa e
prenotazione obbligatoria sul sito www.succedesoloabologna.it.
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