Al via la riflessione sulla nuova Politica agricola comune (Pac) post 2027. L’avvio della presidenza di turno della Polonia alla guida dell’Ue - dal primo gennaio al 30 giugno - segna anche l’inizio del confronto tra istituzioni sul prossimo quadro finanziario pluriennale (2028-2034), di cui parte centrale sarà la futura Pac, che attualmente vale un terzo del bilancio comunitario. Il tema slitta in cima all’agenda della presidenza semestrale di Varsavia, la seconda in tutto da quando la Polonia è diventata parte dell’Ue.
I lavori del Consiglio Ue Agricoltura guidati dalla Polonia porranno l’accento sulla preparazione della futura Politica agricola comune, in attesa che la Commissione europea avanzi la proposta legislativa entro la fine dell'estate. Il confronto, si legge sul sito della presidenza, prenderà le mosse dal dibattito politico che Varsavia promuoverà sulla nuova “Visione per l'agricoltura e l'alimentazione”, che il nuovo commissario per l'agricoltura Christophe Hansen presenterà alla fine di febbraio.
Una discussione che Varsavia intende articolare nella prospettiva del futuro allargamento dell’Ue. “Affronteremo le sfide che il futuro allargamento dell'Ue" con l'ingresso di mercati agricoli importanti come quello di Kiev "porterà al settore”, si legge. La promessa è quella di dare forma a una "politica agricola comune forte, che sostenga gli agricoltori e lo sviluppo delle aree rurali": una Pac che incoraggi, "piuttosto che costringere, gli agricoltori ad agire per proteggere l'ambiente e mostrare i benefici della lotta e della prevenzione degli effetti del cambiamento climatico, come inondazioni e siccità".
La seconda grande priorità agricola dei prossimi sei mesi sarà quella di rafforzare la posizione degli agricoltori nella catena alimentare. "L'Europa deve garantire il rafforzamento della posizione degli agricoltori nelle catene del valore e la stabilità del loro reddito", incalza Varsavia, secondo cui le azioni dell'Ue "devono tenere conto dei settori agricoli vulnerabili e garantire che i produttori extracomunitari rispettino gli standard europei di qualità, sicurezza e sostenibilità alimentare". La nuova presidenza avrà il compito di portare avanti il lavoro su alcuni testi legislativi rimasti in sospeso, dal benessere degli animali elle nuove tecniche genomiche.
#IMCAP
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