BRUXELLES - L'Ue deve affrontare con urgenza la carenza idrica e trovare nuovi modi per finanziare i lavori di ristrutturazione delle tubature che perdono. Lo dichiara al Financial Times la commissaria europea per l'Ambiente, Jessika Roswall. "Abbiamo parlato troppo poco di acqua e abbiamo parlato di efficienza energetica e di energia: questo è davvero importante, ovviamente, ma l'acqua è anche molto importante e in Europa ne abbiamo una scarsità", ha detto la politica svedese di centro-destra.
"Le aziende lo hanno capito ora perché abbiamo avuto periodi di siccità in Europa", ha proseguito. "Vediamo anche che le centrali nucleari non funzionano davvero e vediamo che il trasporto sui grandi fiumi non funziona", ha aggiunto la svedese affermando che "la questione è urgente". L'Ft cita una "la più grande indagine sullo stato delle risorse idriche dell'Unione, pubblicata dall'Agenzia europea dell'ambiente in ottobre", secondo cui la scarsità d'acqua colpisce ogni anno un quinto del territorio Ue e quasi un terzo della sua popolazione.
Secondo l'Organizzazione meteorologica mondiale, poi, anche nell'Ue la siccità è "aumentata drasticamente" in numero e intensità, crescendo quasi del 20% delle aree e delle persone colpite tra il 1976 e il 2006. Secondo i dati della Commissione europea, quasi un quarto dell'acqua trattata viene persa durante la distribuzione.
Alla domanda se i consumatori dovranno pagare bollette dell'acqua più alte, Roswall ha risposto che si tratta di una questione di competenza dei comuni, ma ha aggiunto che "dobbiamo cercare nuovi modi innovativi di finanziare" le condutture e gli impianti di depurazione.
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