BRUXELLES - "Elon Musk può esprimere i suoi punti di vista sulla politica europea, è un suo diritto nel quadro della libertà di parola, che è alla base del Digital Service Act (Dsa)". Lo ha detto un portavoce della Commissione europea rispondendo ad una domanda sulle affermazioni del patron di Tesla in materia di politica interna di diversi Paesi dell'Ue. In particolare, per quanto riguarda l'annunciato streaming su X con la leader dell'Afd Alice Weidel, la Commissione ha precisato che "nulla lo vieta" nel quadro del Dsa ma che "monitorerà" se gli algoritmi lo spingeranno in modo preferenziale.
"Quando hai una piattaforma" come nel caso di Elon Musk "devi assicurarti che la piattaforma operi entro i limiti legali e che non venga utilizzata in modo improprio" qualora sussistano "rischi sistemici relativi, ad esempio, ai processi elettorali", ha aggiunto rispondendo alle domande dei giornalisti sulle interferenze del patron di X nello spazio politico europeo. "Il Digital Service Act non censura alcun tipo di contenuto", ma ci sono "alcuni limiti" soprattutto quando "la piattaforma viene utilizzata in modo improprio" nel contesto nelle elezioni, ha spiegato il portavoce.
"Elezioni libere ed eque sono al centro della nostra democrazia: nell'ambito della legge sui servizi digitali, le piattaforme online di grandi dimensioni devono analizzare e mitigare i rischi potenziali provenienti da diversi ambiti, compresi i rischi per i processi elettorali e il discorso civico" ha detto ancora il portavoce, ricordando inoltre che la Commissione "ha già aperto un procedimento formale contro X nel dicembre dello scorso anno" anche per "sospette violazioni in aree relative alla gestione dei rischi, al discorso civico e ai processi elettorali".
Lo streaming su X con la leader dell'Afd Weidel "potrebbe benissimo diventare parte dell'indagine in corso su X, ma dobbiamo vedere, prima di tutto, se effettivamente avrà luogo giovedì e a quali condizioni" ha aggiunto. Il portavoce ha poi reso noto che "i servizi della Commissione, insieme ai coordinatori dei servizi digitali tedeschi, hanno deciso che le organizzazioni della società civile e le grandi piattaforme online, tra cui X, ospiteranno una tavola rotonda il 24 gennaio di quest'anno, prima delle elezioni tedesche, per discutere dei rischi in vista di tali elezioni".
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