La sezione regionale di
controllo per la Liguria della Corte dei Conti ha ratificato il
piano di riequilibrio finanziario della provincia della Spezia,
che è riuscita a risanare un disavanzo di quasi 16 milioni. Lo
annuncia il presidente dell'ente Pierluigi Peracchini
definendolo "un risultato storico, oggi entriamo in una nuova
era, in questi quattro anni abbiamo lavorato con impegno per
risolvere il problema del bilancio".
Nello specifico la sentenza della Corte dei Conti ha chiarito
che il piano di riequilibrio della provincia della Spezia si
proponeva di conseguire il ripristino delle condizioni di
equilibrio di bilancio anche tramite il ricorso a una serie di
alienazioni mobiliari e immobiliari che si sono solo in minima
parte realizzate, ma l'ente è comunque riuscito a raggiungere
gli altri macro-obiettivi di risanamento contemplati nel piano.
"Ora il dato è ufficiale e possiamo essere certi che il
risultato è stato raggiunto, e che i conti pubblici della
provincia della Spezia sono tecnicamente tornati in riequilibrio
- sottolinea Peracchini -. Si tratta di una notizia importante
che premia il lavoro portato avanti e che ci regala nuove
opportunità per le nostre comunità. Si è trattato di un lavoro
lungo e complesso. Lo avevamo detto da subito che era
l'obiettivo principale del nostro mandato. In questi anni
abbiamo lavorato con impegno per risanare i bilanci della
provincia che erano stati devastati dall'assurda riforma del
2014 e dalle gestioni di amministrazioni che hanno portato
l'ente al limite del dissesto".
"In questi anni gli interventi programmati hanno permesso di
realizzare un piano per la messa a norma anti sismica di tutte
le scuole superiori spezzine, ma anche di realizzare la messa in
sicurezza dei ponti lungo le nostre strade - aggiunge -.
Inoltre, con una programmazione senza precedenti, stiamo
portando avanti nuovi progetti come il futuro ponte sul Magra
che è strategico per la viabilità provinciale".
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