Un mondo sull'orlo dell'abisso fra
poesia e ironia è il racconto di Falaise spettacolo a base di
danza, musica e acrobazia che la compagnia franco-catalana Baro
d'evel mette in scena al Piccolo teatro Strehler di Milano.
E' un mondo che si sfalda nel bene e nel male, in cui franano
certezze, si rompono le barriere d'argilla, o le barriere
interiori che ci tengono lontani dagli altri, permettono di
amare, fanno lottare. Il tutto arrampicandosi, gettandosi da
vertiginose altezze, facendo acrobazie. Protagonisti - come
recita il sottotitolo - di questo spettacolo in bianco e nero
sono otto umani eclettici, capaci di passare dalle acrobazie al
canto, un cavallo (bianchissimo) e alcuni piccioni.
Un errore pensare però che una volta calato il sipario - ieri
a vederlo fra gli altri Marco Paolini e Maurizio Nichetti - lo
spettacolo finisca. La compagnia (volatiti e quadrupede
esclusi), prende infatti gli ottoni e iniziando a suonare passa
fra il pubblico e risale le scale fino al foyer dove stampa
manifesti in bianco e nero dedicati allo spettacolo che
distribuisce a offerta libera. Un modo per continuare a
divertirsi insieme.
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