E' morto Gianni Lazzari, uno dei
fondatori di Comelit, gruppo internazionale specializzato in
citofonia e videocitofonia. Aveva 83 anni.
Nel 1956 fondò insieme ad altri quattro amici in un piccolo
garage della provincia di Bergamo l'azienda, che ha contribuito
ad espandere all'estero del gruppo.
Nel 1985 aprì un canale commerciale con la Cina, ben prima
dell'apertura del Paese. Dal 1987 al 1999 è stato ad di
Comitplast, azienda satellite del Gruppo, sita anch'essa in Val
Seriana e specializzata nello stampaggio di materie plastiche.
Nel frattempo nel 1994 è diventato vicepresidente di Comelit e
ha aperto, primo imprenditore a farlo, una unità produttiva di
elettronica in Albania, a Tirana. Del gruppo è stato anche
presidente, dal 2017 al 2020.
Appassionato sportivo, ha contribuito alla creazione nel 1975
della Polisportiva Clusone, cittadina in cui fu anche assessore
dal 1980 al 1985, presidente del Lions' club e della fondazione
Clara Maffei. Nel 1989 ha fondato l'atletica Comelit Bergamo,
per cui ha gareggiato Francesco Panetta, oro ai mondiali del
1987 dei 3mila siepi, Lazzari ha anche organizzato diversi
eventi sportivi con risonanza internazionale (Cross
dell'altopiano, Cross del Mec alla Spessa) e ricoperto incarichi
dirigenziali del Coni in provincia e in regione.
"Una persona piena di energia e instancabile - lo ha ricordato
Edoardo Barzasi, Ceo di Comelit -. Diceva spesso 'chi ha paura
resti a casa. Devi sempre trovare in te stesso la forza di
andare oltre ai tuoi limiti'. Era un vero innovatore. Ha scritto
pagine importanti della storia di Comelit".
"Gianni Lazzari - ha aggiunto la presidente del Gruppo
Silvia Brasi - ha sempre speso la sua grande energia in tutte le
attività che lo appassionavano, dal lavoro allo sport alla
politica".
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