La Casa della Sanità di Livigno
sarà potenziata in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici
Invernali Milano-Cortina 2026. Lo prevede un accordo che punta a
migliorarne infrastrutture e servizi sanitari, sia per
affrontare le esigenze dell'evento olimpico, sia per lasciare
una struttura sanitaria duratura per la popolazione locale.
L'accordo è stato siglato alla presenza dell'assessore regionale
al Welfare, Guido Bertolaso e del direttore generale della
Direzione Welfare di Regione, Mario Melazzini, oltre che da
Comune di Livigno, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda,
ASST Valtellina e Alto Lario e Agenzia di Tutela della Salute
della Montagna.
Al termine delle Olimpiadi, la Casa della Sanità di Livigno
resterà appunto il riferimento per la sanità locale, con servizi
potenziati e permanenti come il Punto di Primo Intervento
(attivo h24, 7 giorni su 7), ambulatori operativi 8 ore al
giorno, 5 giorni a settimana, diagnostica avanzata: RM, TC, RX e
ambulatorio ecografico e unità orto-traumatologica e
cardiologica gestite da ASST Niguarda.
In previsione dei Giochi saranno infatti realizzati interventi
strutturali e organizzativi, come un'Area Emergenza Olimpica
(con moduli temporanei che saranno smontati dopo le Olimpiadi).
Saranno potenziati il Punto di Primo Intervento, ampliata la
camera calda per garantire maggiore efficienza nei soccorsi,
costruito il nuovo reparto di diagnostica radiologica. Ed
ancora, saranno realizzati ambulatori del Policlinico Olimpico,
dedicati durante i Giochi a servizi orto-traumatologici e
cardiologici, e successivamente trasformati in ambulatori
permanenti. Prevista anche la realizzazione di foresterie per
ospitare gli operatori sanitari.
Il contratto di concessione tra il Comune di Livigno e ASST
Niguarda prevede l'avvio delle attività sperimentali il 15
marzo, per testare il nuovo modello organizzativo in vista
dell'evento olimpico.
"Stiamo creando a Livigno - ha evidenziato l'assessore al
Welfare Guido Bertolaso - un posto sicuro dal punto di vista
sanitario che sarà un valore aggiunto per quest'area, sia per
chi ci abita, sia dal punto di vista turistico. Ormai moltissimi
viaggiatori valutano l'organizzazione dei servizi sanitari prima
di scegliere una meta. La Casa della Sanità che amplieremo sarà
una grande eredità per il territorio".
"Livigno - ha detto Melazzini - ha una specificità tale per cui
dobbiamo testare un modello organizzativo differente. Abbiamo la
garanzia di avere professionalità in grado di gestire anche
problematiche particolari. La collaborazione con il Niguarda è
fondamentale, saranno numerosi i professionisti senior che
verranno a prestare la proprio opera. Questa Casa eviterà ai
cittadini di Livigno di doversi spostare anche per attività
sanitarie di routine".
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