Sulla questione del Ponte Garibaldi
a Senigallia i Gruppi del centrosinistra (Pd, Avs, Vivi
Senigallia e Vola Senigallia), opposizioni in Consiglio
comunale, hanno chiesto la convocazione del Consiglio Grande.
"Da ormai un anno - spiegano in una nota congiunta -
chiediamo con insistenza chiarimenti e interventi tecnici sul
progetto del Ponte Garibaldi: abbiamo sollecitato la presenza di
Acquaroli e dei tecnici della Regione in Commissione; abbiamo
chiesto precise prese di responsabilità sul progetto da parte
del sindaco Olivetti. Nessuna risposta e nessuna responsabilità
su un progetto devastante e nessuna riflessione sul futuro del
tessuto urbanistico e sociale della città".
"Tutti i partiti di opposizione, - proseguono i Gruppi
consiliari comunali di opposizione - una parte consapevole e
aperta della maggioranza, le numerose associazioni attive sul
territorio, professionisti e cittadini (sono state raccolte
online 9mila firme e altre firme sono state raccolte in piazza)
si sono espressi sull'inadeguatezza del progetto presentato
dalla Regione e su possibili progetti alternativi altrettanto
efficaci per la sicurezza ma sicuramente più conciliabili nel
centro storico della nostra città. Nessuna risposta, nessuna
responsabilità e nessuna volontà di ascolto e di condivisione -
ribadiscono - da parte del sindaco. Come sempre".
"Per questo motivo, abbiamo depositato ieri, - annunciano i
Gruppi di centrosinistra - come Pp, Avs, Vivi e Vola Senigallia,
la richiesta di un Consiglio Grande, il massimo organismo di
partecipazione di Senigallia attraverso il quale la Giunta ed i
consiglieri comunali possono ascoltare proposte ed orientamenti
della comunità locale su questioni importanti per la vita della
popolazione cittadina". "Perché è necessario ricorrere ad un
Consiglio Grande? - sottolineano - Perché fino ad oggi,
Acquaroli e Olivetti si sono dimostrati latitanti sul progetto
del Ponte Garibaldi. Perché il Ponte Garibaldi è un progetto
cruciale per il destino di Senigallia. Perché i cittadini hanno
diritto a ricevere risposte dirette, credibili e trasparenti dai
responsabili del progetto".
"Ci appelliamo ai consiglieri di maggioranza perché facciamo
un passo in avanti verso i propri concittadini e approvino la
richiesta del Consiglio grande; - continua la nota - non si
tratta di sottoscrivere una iniziativa della minoranza ma di
condividere un'occasione di dialogo con la città. Aspettiamo
l'approvazione della richiesta di Consiglio Grande: - concludono
i Gruppi consiliari di opposizione - che sia il primo atto di
presa di responsabilità sul destino della nostra città e di
disponibilità all'ascolto dei cittadini da parte del sindaco e
di questa giunta".
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