Il Consigliere Regionale dei Civici
Marche Giacomo Rossi interviene ancora sul caso Vincioni e lo fa
a seguito delle ultime notizie giudiziarie su questa vicenda,
seguita da tempo dallo stesso Consigliere regionale. "Finalmente
- afferma Rossi - si hanno buone notizie sulle vicende
giudiziarie che interessano l'assurdo caso di sottrazione di
minore che tocca il nostro cittadino marchigiano Emilio Vincioni
e sua figlia che non si sono mai potuti frequentare in Italia,
essendo la minorenne trattenuta in Grecia sin dalla nascita".
"La Procura Generale - spiega il consigliere regionale - ha
infatti impugnato la sentenza della Corte d'Appello che lo
scorso ottobre, aveva annullato la condanna a 2 anni di
reclusione inflitta all'ex moglie di Vincioni per sottrazione
internazionale e trattenimento di minore all'estero. Un segnale
molto importante dalla nostra giustizia che tutela due cittadini
marchigiani a cui è stato sottratto il pieno diritto di
genitorialità attiva e passiva".
"Ora - sottolinea Rossi - è giunto davvero il momento che
anche la politica nazionale faccia sentire in maniera perentoria
la propria voce, forte anche della mozione che presentai in
Consiglio regionale e che fu approvata all'unanimità. Non
possono esserci infatti più ostacoli affinché Vincioni e la
bambina possano finalmente godere in toto dei loro diritti di
padre e di figlia da concretizzarsi principalmente, come
evidenziato nelle conclusioni della mozione stessa, con un
concreto Diritto di Frequentazione da porre in essere
soprattutto in Italia. Sappiamo che la diplomazia italiana se
vuole, raccoglie i suoi frutti e a maggior ragione dovrebbe
attivarsi con uno Stato europeo come la Grecia".
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