E' stato prorogato al 31 dicembre
2025 il termine per adeguare gli ordinamenti regionali al
Decreto Ministeriale sulla Concorrenza. Lo stabilisce il
"Decreto Milleproroghe" del 27 dicembre 2024: questa proroga,
prevista dalla "Legge annuale per il mercato e la concorrenza
2023" del 16 dicembre 2024, introduce una sospensione temporanea
delle disposizioni della precedente Legge Concorrenza 2021.
Le norme sospese riguardano: nuovi criteri di accreditamento per
le richieste di autorizzazione da parte di nuove strutture o per
l'avvio di nuove attività in strutture già esistenti e le
modalità di selezione dei soggetti accreditati per la stipula
degli accordi annuali tramite procedure selettive.
"Con questa proroga, il Governo ha voluto rispondere alle
difficoltà manifestate da molti enti gestori. Tuttavia, la
sicurezza delle strutture rimane una priorità assoluta, e la
Regione Marche continuerà a supportare gli enti locali per
superare queste criticità", ha dichiarato Filippo Saltamartini,
vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche.
Il termine per la presentazione delle istanze di
Autorizzazione all'esercizio è prorogato al 31 dicembre 2025 per
tutte le strutture che attualmente operano in base ai requisiti
dei vecchi manuali. La sospensione dell'efficacia delle
disposizioni della Legge Concorrenza 2021 resterà in vigore fino
a quando il Tavolo di lavoro sul sistema nazionale di
accreditamento non avrà completato i suoi lavori, i cui esiti
saranno sottoposti alla Conferenza permanente Stato-Regioni
entro il 31 dicembre 2026.
Le strutture sanitarie e sociosanitarie che intendono
stipulare contratti con il Servizio Sanitario Regionale (SSR)
dovranno essere in possesso dei requisiti vigenti o, in
alternativa, presentare entro il 31 dicembre 2025 una richiesta
di autorizzazione al SUAP (Sportello Unico delle Attività
Produttive) competente, allegando un cronoprogramma di
adeguamento per eventuali requisiti non ancora soddisfatti.
I tempi per l'adeguamento ai requisiti autorizzativi variano in
base alla tipologia di struttura. Ospedali: 5 anni per le
dimensioni minime delle aree di degenza; 10 anni per il numero
massimo di letti per camera e per gli impianti di microclima.
Strutture extraospedaliere residenziali e semiresidenziali: 7
anni per le dimensioni minime delle camere e per i requisiti di
clima e qualità dell'aria.
Questo il cronoprogramma: per le strutture territoriali
pubbliche e gli ospedali pubblici finanziati con PNRR la
conclusione è prevista rispettivamente per il 30 marzo e il 30
giugno 2026. Per gli interventi finanziati con POR FESR il
termine è fissato entro il 31 dicembre 2026, mentre per le opere
finanziate da altri fondi (es. ricostruzione post-sisma) sarà
definito nei relativi progetti approvati.
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