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Chieri, si uniscono le due storiche case di riposo

Chieri, si uniscono le due storiche case di riposo

Operazione consente il salvataggio della 'Giovanni XXIII'

TORINO, 28 dicembre 2024, 10:03

Redazione ANSA

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A Chieri (Torino) nasce un unico ente assistenziale: si fondono i due storici Ipab (Istituto pubblico di assistenza e beneficenza). La casa di riposo 'Giovanni XXIIIì viene incorporata nelle 'Orfanelle'. Lo annunciano il sindaco Alessandro Sicchiero e il vice sindaco Roberto Quattrocolo.
    I due Ipab chieresi sono distanti l'uno dall'altro meno di 200 metri, operano nel campo sociale ed hanno fini identici: entrambe svolgono attività di assistenza residenziale rivolta ad anziani e/o disabili autosufficienti, parzialmente autosufficienti e non autosufficienti, pertanto rientrano nella situazione prevista dalla legge regionale n. 12/2017, che prevede la possibilità della fusione delle IPAB aventi sede legale nel medesimo distretto e medesimi fini socio assistenziali.
    "La Casa di Riposo Giovanni XXIII - spiegano Sicchiero e Quattrocolo - si trova da tempo in una situazione di grave difficoltà generata dall'assenza di entrate e da debiti, praticamente priva di personale, non più in grado di assicurare una corretta attività amministrativa, tanto che le relative incombenze sono svolte da volontari e l'attività assistenziale è stata affidata in concessione ad una cooperativa.
    L'incorporazione nella Casa di Riposo Orfanelle permette di scongiurare il fallimento e le relative conseguenze negative sull'utenza e sul patrimonio immobiliare. Ma, soprattutto, - sottolineano sindaco e vicesindaco di Chieri - è una soluzione che guarda al futuro, mettendo questo nuovo ente in grado di affrontare l'evoluzione e i cambiamenti che caratterizzeranno inevitabilmente l'assistenza agli anziani negli anni a venire".
   
   

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