La Regione Piemonte ha finanziato
sedici progetti di altrettante scuole secondarie di secondo
grado per promuovere l'inclusione degli studenti sordi
attraverso il bilinguismo italiano-lingua dei segni. In base
alle risorse disponibili, 300mila euro, saranno coinvolti 3.237
studenti tra cui 68 non udenti. Undici gli istituti finanziati
nel territorio della Città metropolitana di Torino, uno in
provincia di Biella, tre in quella di Cuneo e uno in provincia
di Novara.
"Ogni studente deve poter realizzare pienamente il proprio
percorso educativo - dice in merito Elena Chiorino,
vicepresidente della Regione e assessora all'Istruzione - la
Regione ribadisce il proprio impegno nel garantire il diritto
allo studio degli studenti sordi, promuovendo il bilinguismo
come strumento per abbattere ogni barriera comunicativa". Le
scuole, grazie al contributo regionale, realizzeranno percorsi
personalizzati di inserimento lavorativo e corsi di
approfondimento della lingua dei segni per gli allievi, con un
esame finale per la certificazione.
"Finanziare progetti innovativi non significa soltanto
sostenere l'apprendimento della lingua dei segni italiana, ma
anche valorizzare un modello educativo che favorisce la
collaborazione tra studenti sordi e udenti, creando una scuola
capace di accogliere, integrare e sviluppare le potenzialità di
tutti", aggiunge Chiorino.
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