È un allestimento realizzato
appositamente per la Triennale di Milano quello di 'All Things
Laid Dormant' la mostra dei lavori con cui Benedetta Casagrande
ha vinto l'edizione 2024 di Giovane Fotografia Italiana - Premio
Luigi Ghirri, riservato agli artisti under 35. Rispetto a quando
sono state esposte nella mostra Contaminazioni, a Palazzo dei
Musei di Reggio Emilia, sono infatti state aggiunte alcune
sculture.
Il premio Ghirri per il vincitore prevede oltre a 4mila euro
l'esposizione anche a Milano delle opere del progetto vincitore,
grazie alla collaborazione fra il Comune di Reggio Emilia e
Triennale.
Casagrande, nata a Milano nel 1993, si concentra nei suoi
lavori sulla relazione fra viventi umani e non e All Things Laid
Dormant si concentra sul modo in cui entriamo in relazione con
altri animali. Non a caso il progetto ha vinto l'edizione del
premio 2024 che aveva come tema 'contaminazioni' (nel 2025
invece è 'Unire'). La contaminazione è però anche materica.
Oltre alle foto realizzate con una slow search, cioè una ricerca
lenta, ad essere contaminate sono anche le sculture, realizzate
con ceramica a cui sono aggiunti i sali d'argento scarto dello
sviluppo delle fotografie. E nella mostra curata da Ilaria
Campioli e Daniele De Luigi questi animali argentei, lumache,
zampe d'uccello, topolini e anche fasmidi arricchiscono le
immagini, per la maggior parte in bianco e nero.
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