"La squadra Avengers dei miei sogni? Ci metterei la mia insegnante di recitazione di terza elementare, Miss Sandra Richards, che ammiravo tanto, tutti i miei insegnanti che sono sempre importanti, il grande Steve McQueen perché è cool, i Ghostbuster e poi Monica Bellucci che sarebbe la mia arma segreta perché è così bella da causare incidenti e potrebbe così fermare gli alieni". Lo afferma a Roma l'attore e produttore Anthony Mackie, che torna, nei panni di Sam Wilson, a impugnare lo scudo in 'Captain America: Brave New World', il nuovo film Marvel Studios nelle sale italiane il 12 febbraio con Disney. Un film, di cui stamattina si è vista un'anticipazione, costato 180 mln di dollari con Harrison Ford al suo debutto nel Marvel Cinematic Universe nei panni del villain Thaddeus 'Thunderbolt' Ross / Red Hulk al posto di William Hurt, scomparso recentemente, un presidente degli Stati Uniti pieno di ombre che, come si vede nel trailer, subisce un attentato proprio come Trump. Ma Anthony Mackie, nato a New Orleans nel 1978, glissa sulla domanda di un possibile nesso: "Credo che nei film Marvel conti solo l'intrattenimento, anche se c'è sempre un po' di spionaggio e politica. Penso così che questo film riguardi più cosa accade nel mondo Marvel, piuttosto che quello che capita a noi americani con un nuovo presidente". L'attore consiglia a chi è al potere: "di essere comprensivi, ascoltare l'idea di tutti e avere sempre compassione e pietà". Cosa ha significato per Anthony Mackie fare Captain America? "Realizzare un sogno, sono cresciuto guardando Superman. Lui significa tante cose diverse, è un uomo che mantiene la parola data, una persona affidabile. Da bambini - prosegue l'attore - tutti pensiamo che bisogna liberare la principessa dal drago con la nostra spada, poi scopriamo che non ci sono draghi e che non c'è neppure la principessa e la spada. Captain America ha per questo una grande responsabilità. Come Wonder Woman ci ha insegnato che ci sono donne toste, l'universo Marvel ci mostra che c'è il cattivo perché i bambini devono sapere che esiste, ma che ci sono anche i buoni". Oggi avremmo bisogno di una nuova squadra di Avengers? "Dovremmo prendere una persona da ogni parte del mondo, e lasciare che tutte queste si riuniscano, parlino e si ascoltino. Se ci ascoltassimo a vicenda e avessimo compassione l'uno per l'altro, il mondo sarebbe più facile e la vita migliore. Quando guardi il finale di Civil War capisci quanto siano importanti la comprensione e la compassione. È lì che Capitan America si rende conto di essersi trasformato in un mostro pur di far passare il suo messaggio". Nel cast di Captain America diretto da Julius Onah e prodotto da Kevin Feige e Nate Moore: Danny Ramirez, Shira Haas, Carl Lumbly, Xosha Roquemore, Giancarlo Esposito, Liv Tyler e Tim Blake Nelson. La sceneggiatura è firmata da Rob Edwards, Malcolm Spellman & Dalan Musson e da Julius Onah & Peter Glanz, mentre il soggetto è di Rob Edwards, Malcolm Spellman & Dalan Musson.
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