Stefano Santospago che, nel pieno
delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, veste i panni
del direttore d'orchestra Wilhelm Furtwangler (1886-1954), alla
fine della guerra accusato di essere stato nazista in A torto o
a ragione di Ronald Harwood, a Catania. E poi la prime assolute
di Marco Paolini in Darwin, Nevada e di Zorro, il nuovo
spettacolo di Antonio Latella, entrambi a Milano. Fino a
Isabelle Huppert, diva assoluta di Bérénice, monologo ispirato a
Jean Racine che Romeo Castellucci ha costruito su di lei, a
Napoli. Sono alcuni degli appuntamenti teatrali in scena nel
prossimo del weekend, che conta anche Umberto Orsini e Franco
Branciaroli, diretti da Massimo Popolizio, a Roma con I ragazzi
irresistibili di Neil Simon; l'Amadeus che Ferdinando Bruni e
Francesco Frongia firmano da Peter Shaffer, con Bruni-Salieri e
Daniele Fedeli-Mozart, a Milano; Walter Veltroni a Brescia con
Le emozioni che abbiamo vissuto; e Sergio Rubini e Daniele Russo
con Il caso Jekyll da Louis Stevenson, ancora nella capitale.
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