Le Borse europee si allineano
all'Asia e viaggiano positive con i listini mondiali che si
avviano a chiudere la settimana a livelli record dopo che il
presidente Usa, Donald Trumpo è sembrato ammorbidire il suo
approccio verso i dazi sulla Cina.
Più di tutte avanza Parigi che sale dell'1%. A Milano resta
la lente sul risiko con l'offerta di Mps (-7,8%) su Mediobanca
(+4,9%). Il Ftse Mib guadagna mezzo punto e si conferma sopra i
36mila punti.
Tra le Piazze più caute Francoforte (+0,29%) e Madrid che è
negativa (-0,31%) insieme a Londra (-0,39%). Sullo Stoxx 600,
l'indice del Vecchio Continente, è in evidenza il lusso con
Moncler che a Piazza Affari sale del 5,2%. I future su Wall
Street restano in negativo mentre in agenda dagli Stati Uniti
sono in programma i Pmi ma anche le vendite di abitazioni, la
fiducia dei consumatori del Michigan e agli indici della Fed di
Kansas City.
Lo spread tra Btp e Bund risale oltre i 109 punti con il
rendimento del decennale italiano che cresce di due punti base
al 3,66 per cento.
Per le commodity, il gas torna sotto i 49 euro con il
prezzo che cede un marginale 0,39%. Sale invece il petrolio con
il Wti che raggiunge i 75 dollari al barile e il Brent che punta
i 79 dollari.
Sul fronte dei cambi l'euro si apprezza sul dollaro con cui
scambia a 1,0487.
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