Mettere al centro i giovani e i
loro bisogni educativi e di socializzazione, valorizzando la
rete degli oratori e potenziando le alleanze educative
territoriali. Sono questi gli obiettivi del Bando Porte Aperte,
lo strumento lanciato a marzo 2024 da Fondazione Cariplo, in
collaborazione con Fondazione Peppino Vismara e le 16 Fondazioni
di Comunità.
I risultati della prima edizione sono stati presentati a
Milano. L'anno scorso i fondi sono stati 3,2 milioni di euro a
sostegno di 50 progetti. Il bando ha riscontrato una forte
attivazione da parte dei territori, anche superiore alle
aspettative, con oltre 160 progetti pervenuti. La dotazione
iniziale del bando, pari a 2.250.000 euro, è stata incrementata
e i contributi complessivamente deliberati hanno raggiunto i
3.238.600 euro. Per il 2025 il budget a disposizione ammonta a
2.300.000 euro.
La rete degli oratori è ancora "viva e va sostenuta. Sono
luoghi che offrono a tutti i ragazzi, anche ai più fragili,
occasioni per costruire relazioni importanti e per vivere
esperienze fondamentali per la loro crescita", afferma il
presidente di Fondazione Cariplo Giovanni
Azzone.
"La nostra Fondazione è tradizionalmente vicina alla proposta
educativa offerta dagli oratori e, negli anni, ne ha sostenuti
diversi affinché potessero esprimere al meglio il proprio
ruolo", evidenzia Paolo Morerio, presidente Fondazione Peppino
Vismara.
Il bando Porte Aperte è uno "sforzo non indifferente. Gli
oratori sono principalmente al nord ma ci sono delle belle
realtà anche al centro. E ricordo padre Pino Puglisi che io
farei patrono degli oratori", afferma Matteo Zuppi, arcivescovo
di Bologna e Presidente della Cei.
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