Per contrastare quei paesi che
applicano alle big company politiche fiscali compiacenti, dal
2024 è entrata in vigore la Global minimum tax. Il gettito
previsto dalla sola applicazione dell'aliquota del 15% sulle
multinazionali sarà molto contenuto. Si stima che nel 2025 il
nostro erario incasserà 381,3 milioni di euro, nel 2026 427,9 e
nel 2027 raggiungerà i 432,5. Nel 2033, ultimo anno in cui nel
documento si stimano le entrate, le stesse dovrebbero sfiorare i
500 milioni. Nel 2024 la Gmt ha interessato 19 paesi UE: Spagna
e Polonia, invece, l'applicheranno da quest'anno, mentre
Estonia, Lettonia, Lituania, e Malta hanno ottenuto una proroga
sino al 2030. Cipro e Portogallo, infine, sono chiamate a
rispondere alla sollecitazione giunta da Bruxelles che ha
recapitato loro una lettera di messa in mora. Appare evidente
che nei prossimi 5/6 anni le grandi holding in Ue possono
spostare parte degli utili in alcuni paesi membri dove la
tassazione continua essere molto favorevole.
A fronte di oltre 17,6 milioni di addetti presenti in
Italia, gli occupati nelle multinazionali (siano esse estere o
italiane) sono 3,5 milioni (il 20% del totale).. A livello
territoriale tale quota sul totale occupati regionali sale al
24,4 in Emilia R., al 25,1 in Friuli Venezia Giulia, al 25,3 in
Piemonte e al 27% in Lombardia. Se, invece, si parla di
fatturato, il dato annuo riferito all'intero sistema produttivo
del nostro Paese è di 4.322 miliardi di euro, mentre la quota
riconducibile alle big company è di 1.975 miliardi di euro: il
45,7% del fatturato prodotto dalle imprese private in Italia è
ascrivibile alle nostre multinazionali o a quelle estere che
hanno delle società controllate che operano qui. Su base
regionale, tale dato aumenta al 49,8 in Friuli V.G., al 51,8% in
Liguria, al 52,6% in Lombardia e il 66,9% nel Lazio.
Non ci sono dati statistici in grado di dire quante sono le
multinazionali italiane. Riguardo alle unità locali sono in
totale 140.845 (il 2,8% del totale nazionale). Di queste, 58.228
sono estere (41,3%) e 82.617 italiane (58,6%). Il numero totale
delle unità locali presenti in Italia è di 4,9 milioni;
pertanto, l'incidenza delle multinazionali sul totale nazionale
è pari al 2,8%. A livello territoriale, infine, in Piemonte il
3,7% delle unità locali è riconducibile a queste grandi holding,
nella Provincia Autonoma di Bolzano il 4,1, in Lombardia il 4,2
e in Friuli V.G, che ha il record nazionale, del 4,4%
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