La valuta messicana
si è svalutata del 22,5% rispetto al dollaro nel 2024,
invertendo completamente il fenomeno del "superpeso",
l'apprezzamento record di quasi il 13% registrato nel 2023. Gli
analisti attribuiscono il fenomeno all'incertezza creata dalla
riforma giudiziaria messicana e dalla vittoria del repubblicano
Donald Trump alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti.
Il tasso di cambio ha chiuso il 31 dicembre a 20,88 pesos
messicani per dollaro (segnando il terzo giorno consecutivo di
perdite), sopra il livello di 17,04 del primo giorno dell'anno,
il 2 gennaio 2024, secondo i dati definitivi della Banca del
Messico.
La valuta messicana chiude così il 2024 come la terza valuta
emergente più svalutata, dietro solo al real brasiliano e al
peso argentino, ha affermato Gabriela Siller, direttrice di
Analisi economica presso la banca Base.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA