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Jia Guide, 'in un mondo instabile la Cina lavora per la pace'

Jia Guide, 'in un mondo instabile la Cina lavora per la pace'

L'ambasciatore di Pechino a Roma: 'Il protezionismo crea danni'

ROMA, 14 marzo 2025, 14:38

Redazione ANSA

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"La situazione internazionale è caotica e intricata. Quali saranno le scelte della Cina? Che ruolo avrà la diplomazia cinese? Nel corso delle 'Due Sessioni', il ministro Wang Yi ha chiarito che la diplomazia cinese si schiererà fermamente dalla parte giusta della storia e dalla parte del progresso dell'umanità, stabilizzando un mondo instabile con le certezze cinesi. La Cina agirà per mantenere la pace e la stabilità mondiali". Lo scrive l'ambasciatore cinese in Italia Jia Guide in una nota.
    "In qualità di grande Paese che vanta i migliori risultati in materia di pace e sicurezza - prosegue il diplomatico - la Cina aderisce a un percorso di sviluppo pacifico e allo stesso tempo si impegna ad ampliare la convergenza di interessi con gli altri Paesi e a promuovere la costruzione di un modello di relazioni tra i principali Paesi caratterizzato da coesistenza pacifica, stabilità complessiva e sviluppo equilibrato. La Cina ha proposto e attuato l'Iniziativa per la sicurezza globale, volta a sostenere il rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale di tutti i Paesi, il rispetto e la tutela della sicurezza di ogni Paese e il raggiungimento della sicurezza attraverso il dialogo politico e i negoziati di pace. Sostenendo i suddetti principi, la Cina lavora per la pace. Che si tratti di promuovere colloqui di pace nella crisi ucraina e nel conflitto di Gaza o di facilitare la riconciliazione tra Iran e Arabia Saudita, la posizione e le proposte cinesi sono state accolte e appoggiate da un numero di Paesi sempre più numeroso".
    Jia afferma che "la Cina comprende pienamente che la crisi ucraina riguarda la sicurezza europea e sostiene i Paesi dell'Ue nello svolgimento del loro ruolo nel processo di pace, nella speranza che l'Europa, la Russia e le altre parti interessate trovino un'architettura di sicurezza equilibrata, efficace e sostenibile attraverso i negoziati e alla fine raggiungano in Europa la pace e la stabilità a lungo termine".
    "La Cina agirà per mantenere l'equità e la giustizia internazionali. La Cina sostiene il rispetto reciproco e l'uguaglianza tra i Paesi, di qualsiasi dimensione essi siano.
    Se il mondo continua a perseguire l'egemonismo, a credere ciecamente nelle posizioni di forza e a perseguire il principio secondo il quale chi vince prende tutto, non farà altro che regredire alla 'legge della giungla', facendone pagare le conseguenze maggiori ai Paesi di piccole e medie dimensioni. La Cina è tra gli ideatori e i beneficiari dell'ordine internazionale del secondo dopoguerra, un ordine incentrato sulle Nazioni Unite e basato sul multilateralismo. Non abbiamo intenzione di ricominciare da zero, né sosteniamo alcun Paese che intenda farlo, ma sosterremo fermamente l'autorità dell'Onu.
    Quest'anno ricorre l'80esimo anniversario della vittoria della guerra mondiale contro il fascismo, nonché l'80esimo anniversario della fondazione delle Nazioni Unite. La Cina intende collaborare con tutte le parti per imparare dalla storia, riaffermare il suo fermo impegno nei confronti della Carta delle Nazioni Unite, sostenere il vero multilateralismo e spingere il mondo verso un futuro luminoso di pace, sicurezza, prosperità e progresso", scrive ancora l'ambasciatore nella nota.
    "La Cina agirà per promuovere lo sviluppo comune globale. Un mondo multipolare dovrebbe essere un mondo in cui tutti i Paesi si sviluppano insieme e nessun Paese dovrebbe essere lasciato indietro. Guidata dall'attuazione dell'Iniziativa per lo sviluppo globale, la Cina sostiene la necessità di porre le questioni relative allo sviluppo al centro dell'agenda internazionale, concentrandosi sull'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite per il 2030. La globalizzazione economica ha legato strettamente gli interessi dei Paesi in tutto il mondo e pratiche protezionistiche causeranno solo danni irreparabili a sé stessi e all'economia mondiale. La Cina è impegnata nel promuovere fermamente l'apertura ad alti livelli ed intende collaborare con tutte le parti per salvaguardare congiuntamente il sistema multilaterale di libero scambio e creare un ambiente di cooperazione internazionale equo, aperto e non discriminatorio".
    "La Cina agirà per sostenere l'apprendimento reciproco tra le civiltà. La diversità è una caratteristica fondamentale della civiltà umana. Le civiltà non si distinguono in superiori e inferiori, migliori o peggiori. La Cina è contraria al confronto ideologico e non condivide la cosiddetta 'teoria dello scontro di civiltà'. La Cina promuove l'Iniziativa per la civiltà globale che mira a incoraggiare la comprensione reciproca, l'amicizia tra i popoli di tutti i Paesi, l'inclusività e la complementarità di ogni civiltà attraverso la parità di trattamento e l'apprendimento reciproco. Lo scorso anno - sottolinea Jia Guide - quando il presidente italiano Sergio Mattarella si è recato in visita in Cina, nel suo intervento all'Università di Pechino ha sottolineato che 'il dialogo tra culture e civiltà diverse è un elemento essenziale per costruire un futuro di pace e di prosperità, basato sul rispetto e sull'apertura reciproci'. In qualità di rappresentanti di spicco delle civiltà orientali e occidentali, Cina e Italia hanno una comprensione più profonda dell'importanza dell'apprendimento reciproco tra le civiltà".
    "Cina ed Europa sono due forze importanti per il mantenimento della pace, due mercati importanti per la promozione dello sviluppo comune e due civiltà importanti per la promozione del progresso umano. In un mondo caotico e intricato, ciò che Cina ed Europa sostengono, ciò su cui cooperano, ciò a cui si oppongono ha un'importanza globale. Quest'anno ricorre il 50esimo anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Unione europea e il 55esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia. La Cina intende collaborare con Europa e Italia per sostenere mutuo rispetto e vantaggi reciproci, esortare la comunità internazionale a risolvere le divergenze con il dialogo, superare i conflitti attraverso la cooperazione e lavorare insieme per costruire un mondo migliore caratterizzato da una convivenza armoniosa", conclude l'ambasciatore di Pechino.
   

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