Acquistare solo prodotti legali, seguire le istruzioni per l'utilizzo ed evitare di riaccendere i fuochi inesplosi. Sono alcuni dei consigli, in vista del Capodanno, che arrivano dal maresciallo capo Marco Cudini, della Squadra Artificieri Antisabotaggio del Reparto operativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Roma.
"Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra prodotti pirotecnici legali e botti illegali - sottolinea Cudini -. I primi sono regolati dal decreto legislativo 123 del 2015 che li divide in quattro categorie in base al tipo e al rischio potenziale: si passa dalla categoria F1, che comprende quelli che possono essere acquistati dai maggiori di 14 anni, alla F4 in cui rientrano i fuochi d'artificio professionali". I prodotti legali sono "testati, tracciati e ci sono una serie di informazioni sulle etichette con le istruzioni sul corretto utilizzo". "Ci deve essere consapevolezza a partire dall'acquisto di prodotti legali in rivenditori autorizzati e una consapevolezza sull'utilizzo - aggiunge il maresciallo Cudini -. Bisogna rispettare le indicazioni contenute nelle etichette".
Ci sono poi una serie di precauzioni che andrebbero sempre rispettate. "Bisogna accendere i fuochi d'artificio all'aperto, non in luoghi chiusi, e maneggiarli prima dell'accensione lontano da fiamme libere, come camini o anche solo una sigaretta - aggiunge l'artificiere - va rispettata poi la distanza di sicurezza indicata dall'etichetta e, nel caso di un malfunzionamento di un prodotto, non insistere ad accenderlo. Riaccenderlo è pericolosissimo - avverte Cudini -. E' preferibile contattate il 112 e noi siamo pronti a intervenire".
Per quanto riguarda, invece, i "fuochi proiettati", dalle batterie ai razzi, bisogna essere sicuri che lungo la traiettoria non ci siano ostacoli come alberi e balconi. Tra le indicazioni dell'esperto, inoltre, tenere questi prodotti "lontani dalla portata dei bambini" e "accenderli sempre a terra, mai tra le mani, soprattutto se si tratta di petardi". Un accorgimento deve esserci anche nei confronti degli animali domestici. "Devono essere preservati - dice il carabiniere - quindi vanno tenuti in casa con persone a loro care e non esporli a forti rumori che possono causare danni a livello emotivo e fisico". Resta poi il cosiddetto "pericolo del giorno dopo": "mai raccogliere botti inesplosi trovati in strada" sottolinea Cudini.
Per aumentare la consapevolezza dei rischi legati ai botti di fine anno i carabinieri di Roma hanno avviato una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta soprattutto ai più giovani, ma non solo. "Usa la testa non rovinarti la festa" è lo slogan. Sono stati avviati incontri nelle scuole con gli esperti della Squadra Artificieri Antisabotaggio del Nucleo Investigativo della Capitale per spiegare agli studenti i pericoli legati, soprattutto, all'utilizzo di botti illegali.
"Le ordinanze anti-botti sono sicuramente uno strumento valido per ridurre gli incidenti - conclude Cudini -. Cresce sempre di più il pericolo dei fuochi illegali che hanno un costo minore e spesso hanno effetti molto più potenti dei legali".
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