Niente crisi, molti sorrisi: il
Cagliari interrompe la serie di quattro risultati negativi
consecutivi grazie alla seconda vittoria esterna di questo
campionato. Tre punti, quelli conquistati contro il Monza grazie
al 2-1 in rimonta firmato da Zortea e Piccoli, che servono ai
rossoblù per chiudere il girone di andata a quota 17, non
lontani dalla media di un punto a partita che dovrebbe garantire
la salvezza.
Rispetto alla scorsa stagione e all'era Ranieri, Nicola ha
chiuso i conti dell'andata con due punti in più. Ma quella di
oggi era una partita molto delicata: in caso di quinta sconfitta
di fila la società sarebbe stata costretta a un momento di
riflessione per capire se andare avanti con Nicola oppure no. La
vittoria ha cambiato lo scenario: dubbi scomparsi e club
proiettato senza fretta o disperazione verso il mercato di
gennaio. Prestazione e risultato hanno dato ragione al teorema
del mister: il lavoro - questo aveva ribadito Nicola anche alla
vigilia - pagherà.
Intanto è pronta a scattare la prima operazione di mercato con
l'arrivo del secondo portiere del Napoli Caprile e l'uscita di
Scuffet. Nicola non conferma e non smentisce: "Bravo, ottima
partita come mi aspettavo - ha detto nel dopo partita - se
dovesse partire lo farebbe per approdare a un contesto per lui
gratificante". La linea, molto ermetica, del mister: "Ora
vediamo se qualcuno andrà via per giocare di più. E vediamo in
cambio se c'è la possibilità che arrivi qualcuno per darci una
mano".
Poi c'è Piccoli "Sono contento di Roby come di tutti, quando
dico di avere un gruppo di livello e che ci dobbiamo costruire i
numeri mi riferisco proprio a un profilo come Piccoli che non
aveva mai segnato cinque gol in un solo girone, o Zortea già a
quota tre in campionato".
Il tema di fondo è, però, sempre la corsa salvezza: "Chi
lotta per salvarsi non può mai essere tranquillo, i 3 punti
servono per dimostrarti che stai andando sulla strada giusta.
Noi stiamo migliorando ma sappiamo che di punti ne mancano
tanti, e servono per darti motivazione". E infatti subito al
lavoro anche per l'Epifania: domani squadra in campo perché c'è
un'altra sfida da affrontare tra sei giorni, sempre in trasferta
e sempre in Lombardia, ma con il Milan.
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