"Sul tema delle tradizioni dobbiamo
capire il contesto. Non aver fatto il minuto di silenzio in
ricordo di Aldo Agroppi non è stata una mancanza di rispetto nei
confronti dell'Italia e tantomeno di Agroppi. Questo è un paese
diverso con una cultura diversa e l'omologazione generalizzata
non è un tema della Lega Serie A. Quando è stato proposto il
minuto di silenzio abbiamo pensato fosse più opportuno farlo in
un contesto che avrebbe capito il momento e reso omaggio". Lo ha
detto l'amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De
Siervo, in conferenza stampa in Arabia Saudita alla vigilia
della finale di Supercoppa italiana. "Riguardo il contratto
stiamo guardando al futuro, la relazione con l'Arabia Saudita è
molto buona, noi abbiamo disputato la prima finale nel 2019, ma
non è escluso di tornare a giocare la Supercoppa in Italia. Ma
non è un tema di soldi, il tema è l'apertura di un mercato, la
costruzione di una relazione che deve essere costante nel tempo,
non basta giocare una partita - ha aggiunto -. Sulla possibilità
di giocare una partita all'estero ci stiamo lavorando da anni,
ma oggi non è possibile. Non penso si possa giocare più di una
gara all'anno e non credo possa essere un match importante come
un derby".
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