E sono otto in serie A.
Con l'ufficializzazione del passaggio al fondo americano Presidio Investors dell'Hellas Verona i club del massimo campionato a battere bandiera statunitense sono ormai più di un terzo del totale: Atalanta, Venezia, Fiorentina, Inter, Milan, Roma, Parma. Una quota rilevante, cui si aggiungono altre proprietà non statunitensi (il Bologna canadese, il Como indonesiano, il Genoa romeno), che sottolinea il distacco dal vecchio modello 'familiare' del passato, quando cioè i club più importanti erano controllati da grandi imprenditori italiani, Massimo Moratti, Silvio Berlusconi e la famiglia Agnelli, quest'ultima ancora al comando della Juventus, ma in modo differente rispetto a prima. E' l'avanzata americana a segnare il destino della serie A.
L'ultimo ingresso a stelle e strisce si registra in riva all'Adige. Il Verona ha ufficializzato il passaggio di proprietà alla texana Presidio Investors. Finisce così l'era di Maurizio Setti al Verona. "È un immenso onore unirmi all'Hellas Verona, un club che incarna la passione e il patrimonio della città di Verona - ha detto il nuovo presidente esecutivo Italo Zanzi- Saremo impegnati a rispettare la ricca tradizione della società, lavorando al contempo al suo rafforzamento in tutti gli ambiti". Il fondo 'Presidio Investor', che ha sede ad Austin, in Texas. ha acquisito il 100% della proprietà del Verona. Presidio - spiega una nota pubblicata sul sito del club gialloblù - sarà impegnata "nella costruzione di un nuovo percorso, partendo dalle fondamenta che Maurizio Setti ha creato durante la sua gestione del club nelle ultime tredici stagioni". L'Hellas sarà guidata da un consiglio di amministrazione "altamente qualificato", che vede nella veste di presidente esecutivo Italo Zanzi, che ha ricoperto in passato la carica di Ceo dell'AS Roma, ai tempi di James Pallotta, quella di managing director di Fox Sports Asia e quella di vicepresidente della Major League Baseball. Maurizio Setti resterà legato alla società con un nuovo ruolo, quello di 'senior Advisor of Football Operations', supportando le attività dello staff sportivo e del direttore sportivo, Sean Sogliano. Simona Gioè conserverà un ruolo di leadership e sarà affiancata da due manager, Gennaro Leo e Sean Foley.
Per Maurizio Setti è tempo di bilanci: "in questi 13 anni da presidente dell'Hellas Verona sono tanti i ricordi per cui provo orgoglio ed emozione: dalla prima promozione in Serie A, al mio primo anno, all'ultima salvezza della scorsa stagione, sono molti i momenti nei quali ho gioito per questi colori. Abbiamo raggiunto risultati, sia in campo sia fuori dal campo, che all'inizio sembravano inimmaginabili. Insieme abbiamo condiviso tanti momenti bellissimi, altri più complicati, ma con il lavoro e la passione di tante persone siamo riusciti a raggiungere traguardi che resteranno sempre nella storia di questo Club. Ora si apre un nuovo capitolo per la società e per la città di Verona".
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