Durante le festività natalizie e di
fine anno tra scioperi, condizioni meteo avverse e problemi
logistici legati ai flussi record negli aeroporti, il settore
del trasporto aereo ha affrontato uno dei periodi più complessi
degli ultimi anni, con ritardi, cancellazioni e aumenti dei
prezzi dei biglietti senza precedenti.
Lo afferma la società specializzata in trasporto aereo,
RimborsoAlVolo, che ha realizzato un apposito report sui
disservizi subiti dai viaggiatori italiani durante le ultime
feste di Natale e Capodanno.
"I disagi hanno portato ad una crescita enorme del +133%
delle richieste di rimborso da parte dei passeggeri rispetto
allo stesso periodo del 2023: la stragrande maggioranza delle
richieste, pari al 94,6% del totale, ha riguardato ritardi
superiori alle tre ore e cancellazioni di voli. Gli smarrimenti
di bagagli, seppur meno frequenti, hanno rappresentato il 5,4%
delle richieste totali. - spiega la società - Ryanair risulta la
compagnia con il maggior numero di segnalazioni, con il 30,4%
del totale delle richieste di rimborso per ritardi o
cancellazioni durante le festività. Al secondo posto Wizzair,
che ha accumulato l'11,9% delle segnalazioni, seguita da EasyJet
con l'11,1%. Vueling e Ita Airways hanno rappresentato
rispettivamente il 7,8% e il 5,6% delle segnalazioni". Sul
fronte degli scali, rileva ancora RimborsoAlVolo, "Malpensa
rappresenta il 56,1% delle partenze problematiche registrate,
Orio al Serio il 35% e Linate il 7,9%. Roma ha rappresentato
l'8,9% dei disagi totali. Londra e Cracovia emergono invece come
le destinazioni estere con il maggior numero di criticità,
seguite da Parigi e Madrid".
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