E' iniziato il primo test in volo del
razzo New Glenn dell'azienda Blue Origin fondata da Jeff Bezos.
L'obiettivo è ottenere la certficazione da parte della first
National Security Space Launch. Inizialmente previsto alle 7,00
italiane, il lancio è avvenuto con oltre un'ora di ritardo per
due stop imprevisti al conto alla rovescia.
Alto 98 metri e con un diametro di sette, il razzo è destinato a
portare in orbita carichi commerciali e rientrare a Terra per
essere riutilizzato. Il lancio è avvenuto dalla Space Force
Station di Cape Canaveral.
Nel suo primo test in volo la separazione dei due stadi del
razzo è avvenuta correttamente. Il secondo stadio ha raggiunto
regolarmente l'orbita e il primo stadio è rientrato, ma non è
riuscito ad atterrare sulla piattaforma Jacklyn, chiamata come
la madre di Bezos, nell'oceano Atlantico.
Raggiungere l'orbita era l'obiettivo principale di questo
primo tets in volo, come aveva dichiarato la stessa azienda in
un post su X poco prima del lancio: "il nostro obiettivo
principale oggi è raggiungere l'orbita in sicurezza. Tutto ciò
che va oltre è la ciliegina sulla torta. Sappiamo che far
atterrare il booster al nostro primo tentativo al largo
dell'Atlantico è ambizioso, ma ci stiamo provando. Non importa
che cosa accadrà, impareremo, perfezioneremo e applicheremo
quella conoscenza al nostro prossimo lancio".
Il secondo stadio ha portato in orbita la piattaforma Blue
Ring, progettata per trasportare più satelliti fino a un carico
di tre tonnellate, e per rilasciarli su orbite diverse.
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