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Il Papa, nulla vale quanto la vita di un bambino

Il Papa, nulla vale quanto la vita di un bambino

Parla dei piccoli indocumentados al confine con gli Stati Uniti

CITTÀ DEL VATICANO, 03 febbraio 2025, 11:17

Redazione ANSA

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"Nulla vale la vita di un bambino". Lo ha detto il Papa aprendo il Summit in Vaticano sui diritti dei bambini. "Non è accettabile ciò che purtroppo negli ultimi tempi abbiamo visto quasi ogni giorno, cioè bambini che muoiono sotto le bombe, sacrificati agli idoli del potere, dell'ideologia, degli interessi nazionalistici. In realtà, nulla vale la vita di un bambino. Uccidere i piccoli significa negare il futuro".
    Guerre, povertà, migrazioni vedono come vittime i bambini.
    "Come è possibile che la vita di un bambino debba finire così? No. Non è accettabile e dobbiamo resistere all'assuefazione", ha sottolineato Papa Francesco. "L'infanzia negata è un grido silenzioso che denuncia l'iniquità del sistema economico, la criminalità delle guerre, la mancanza di cure mediche e di educazione scolastica. La somma di queste ingiustizie pesa soprattutto sui più piccoli e più deboli". "Oggi siamo qui per dire che non vogliamo che tutto questo diventi una nuova normalità. Non possiamo accettare di abituarci".
    Quindi il Papa, ha citato, tra le vittime delle ingiustizie, i piccoli senza documenti respinti dagli Stati Uniti.
    "Ricordiamo i piccoli Rohinghya, che spesso fanno fatica a farsi registrare, i bambini indocumentados al confine con gli Stati Uniti, prime vittime di quell'esodo della disperazione e della speranza di migliaia che salgono dal Sud verso gli Stati Uniti, e tanti altri", ha detto Papa Francesco nel suo discorso.
   
   

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