Jana Surkalova, condannata
all'ergastolo per omicidio pluriaggravato per aver ucciso il
marito Josef Surkala con un mix letale di vodka e metanolo, il
12 dicembre 2013 a Laives, sconterà la pena in Repubblica Ceca.
Sebbene tutte le richieste di annullamento della sentenza
italiana siano state respinte, la donna, in quanto cittadina
ceca, ha il diritto di scontare la pena nel proprio Paese. Dove
il massimo della pena previsto è di vent'anni, e dove, spiega la
difesa, dopo dieci è possibile chiedere il condono della seconda
parte, in caso di buona condotta. Attualmente, Surkalova è
rinchiusa nel carcere femminile di Opava.
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