Sono 158 le posizioni aperte - di
cui 13 per volontari con disabilità e quattro per volontari con
basso reddito - con il nuovo bando del Servizio civile
universale, che dovranno collaborare nei dieci progetti diversi
del network di Anci Umbria. Le domande di partecipazione
dovranno essere presentate esclusivamente in modalità on-line
(https://domandaonline.serviziocivile.it) entro e non oltre le
ore 14,00 del 18 febbraio 2025. È possibile presentare una sola
domanda di partecipazione per un unico progetto ed un'unica
sede.
Svolgere il Servizio civile con Anci Umbria - spiega una nota
della stessa associazione dei Comuni - significa vedere la
macchina amministrativa da una prospettiva interessante e
privilegiata; permetterà ai volontari di dedicare alcuni mesi
per approfondire i temi della cittadinanza e della
partecipazione alla vita della propria comunità. Sarà
un'importante occasione di formazione e di crescita personale e
professionale legata a progetti culturali, sociali ed economici.
Inoltre, per i giovani che partecipano al servizio civile per
la sua intera durata sono previsti: la riserva di una quota del
15% nei concorsi pubblici; la valutazione dell'esperienza nei
concorsi pubblici con le stesse modalità e lo stesso valore del
servizio prestato presso la pubblica amministrazione e può
valere come titolo di preferenza; il riconoscimento del servizio
ai fini del trattamento previdenziale (riscattabile); un periodo
di tutoraggio (di uno, due, o tre mesi) per facilitare
l'ingresso nel mondo del lavoro o un periodo da uno a tre mesi
in uno dei paesi dell'Unione europea.
Il bando è rivolto a ragazzi e ragazze che abbiano tra i 18 e
i 28 anni compiuti, in possesso della cittadinanza italiana.
Tutti i progetti hanno una durata di 12 mesi con un orario
settimanale di 25 ore. Prevedono la certificazione o
attestazione delle competenze e un percorso di orientamento al
lavoro. Ai volontari è riconosciuto un contributo economico
mensile pari a euro 507,30 e l'attestato di fine servizio. Dei
158 posti a disposizione, sette saranno riservati ad Anci Umbria
mentre gli altri saranno dislocati in altri 40 Comuni/enti:
Allerona (due), Alviano (uno), Amelia (due), Baschi (due),
Bastia Umbra (tre), Campello sul Clitunno (due), Castel Giorgio
(uno), Castel Ritaldi (tre), Castel Viscardo (due), Costacciaro
(due), Fabro (due), Ficulle (uno), Foligno (quattro), Fossato di
Vico (due), Giano dell'Umbria (tre), Gualdo Tadino (quattro),
Guardea (due), Gubbio (18), Lisciano Niccone (due), Lugnano in
Teverina (due), Magione (uno), Monte Castello di Vibio (due),
Monte Santa Maria Tiberina (uno), Montecchio (due), Montefalco
(uno), Montone (uno), Nocera Umbra (due), Orvieto (otto),
Paciano (due), Parrano (due), Penna in Teverina (due), Perugia
(dieci), Porano (uno), Scheggia e Pascelupo (uno), Sigillo
(uno), Spello (due), Spoleto (23), Terni (20), Trevi (due),
Valfabbrica (tre), Valtopina (due), Prefettura di Perugia (due).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA