"Con Ernesto muore un amico.
Un'amicizia tarda ma non per questo meno autentica e sincera": è
quanto sottolinea Mauro Agostini, manager pubblico e già
parlamentare del Pd. "Con questo sentimento, che va al di là di
ogni altra cosa, ricordo innanzitutto l'uomo, in un momento in
cui ogni parola è logora" aggiunge.
Per Agostini "non sarebbe giusto, però, non riportare
l'attenzione su un aspetto tra le tante attività da lui svolte
da imprenditore aperto sul mondo con l'impresa e con la mente".
"A un certo punto della sua vita - ricorda - decise di dedicare
il suo impegno e la sua dedizione a un incarico di servizio per
la comunità regionale. Presidente della Sase, società di
gestione dell'aeroporto, in una fase difficile e con pochissime
risorse a disposizione, si prodigò fino in fondo, attraverso
un'oculata gestione, per ottenere la concessione permanente
all'esercizio dell'attività, l'asset più importante del
patrimonio societario. Se oggi questa infrastruttura è un punto
di riferimento per l'Umbria lo si deve a lui. Caro Ernesto
mancheranno i tuoi consigli, il rispetto e la delicatezza con
cui sapevi trattare ogni aspetto della vita. Un vuoto vero
quello che lasci".
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