Per ora è solo un piccolo tratto, ma dà già l'idea di quanto in futuro potrà essere mozzafiato camminare lungo l'anello pedonale più bello del mondo: è stato aperto il primo segmento della Nuova Passeggiata Archeologica di Roma, in via di San Teodoro, a due passi dal Circo Massimo.
Una strada prima soffocata dalle auto che ora, in tempo per il Giubileo, ha cambiato volto. Per le macchine c'è una sola corsia, e una fascia di soli 2 metri per parcheggiare. Il resto, lungo il muro di cinta del Palatino, è un ampio marciapiede largo tra i 5 e i 7 metri dove in futuro arriveranno arredi pubblici e alberi in vaso, attorno al nuovo ingresso al Parco Archeologico, e il tutto è lastricato a sanpietrini.
A inaugurare il tratto, da via dei Cerchi a via dei Fienili, è stato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri insieme all'assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini (è stato il suo dipartimento a occuparsi del cantiere) con la presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi. Con loro anche Walter Tocci, consulente del sindaco per il grande progetto del Carme, il Centro Archeologico Monumentale. "Siamo contenti - ha affermato Gualtieri - non solo perché è un altro cantiere che si chiude, ma perché è il primo blocco di un progetto importantissimo, cioè la passeggiata archeologica, che a sua volta fa parte del progetto Carme".
Un progetto colossale: il suo Piano strategico, che dovrebbe arrivare in Aula Giulio Cesare entro il 2025, copre un arco di 10-20 anni. Il Programma operativo da 282 milioni invece è già in attuazione per circa 140 milioni, e comprende tra l'altro, appunto, la Passeggiata. Sarà un grande anello che da San Teodoro salirà in Campidoglio, da lì scenderà ai Fori Imperiali per poi lambire il Colosseo, poi via di San Gregorio e infine, a chiudere il tour, via dei Cerchi.
"Al momento - ha spiegato ancora il sindaco - non c'è una data di conclusione di tutto l'anello, perché vogliamo valutare dal punto di vista logistico quale sarà il momento e il modo migliore di collocare gli altri tratti. Un conto sono tratti che non hanno un cantiere d'impatto, come San Teodoro o San Gregorio, che sarà conclusa verso marzo - ha sottolineato - altro conto è via dei Fori Imperiali". Proprio su via dei Fori il progetto, ha ricordato, "è stato fermo molto a lungo per via di una discussione su questioni di una certa rilevanza anche simbolica, storica". Si è dovuto insomma trovare - e s'è infine trovato - un compromesso con il ministero, la cui presentazione era stata annunciata come imminente qualche settimana fa.
"Con il ministro Giuli - ha affermato tuttavia il sindaco - avremo modo di fare una presentazione complessiva di tutto il progetto che non è solo giubilare ma è anche di Roma Capitale con risorse del Campidoglio". Il tratto di oggi intanto è chiuso, ma è già previsto che proseguirà lungo via del Foro Romano per arrivare ai piedi del Colle Capitolino: qui in via della Consolazione sarà realizzata anche una 'piazzetta' di sosta e relax per i turisti prima dell'arrampicata di Monte Tarpeo: sarà completato a seconda delle esigenze della Polizia Locale, che ha il suo Comando proprio lì. Il costo complessivo dei lavori di via di San Teodoro e di questo secondo tratto è di 2 milioni di euro del Giubileo e prevede la riqualificazione di 7.500 mq di strada con 300 mila sanpietrini e la realizzazione del marciapiede.
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