C'è aria di cambiamento nel campionato mondiale rally, non solo a medio termine, ma anche su una distanza temporale più elevata. Infatti, dopo la svolta per il 2025, stagione in cui verrà tolta la componente ibrida dalle auto della categoria Rally1, quelle più competitive, per il 2027 si attendono evoluzioni più radicali.
Come approvato dal Word Motor Sport Council, tra due stagioni ci saranno ulteriori e significative riduzione dei costi; inoltre, ci sarà maggiore flessibilità sulla forma delle vetture per un richiamo più evidente ai modelli di serie, in modo da rendere ancora più interessanti le gare del Wrc. Il nuovo regolamento, che entrerà in vigore dal 2027, avrà una valenza decennale e questo consentirà ai costruttori investimenti a lungo termine. Oltretutto, contribuirà ad ampliare la platea dei brand partecipanti e permetterà ai marchi interessati di elaborare una strategia senza il rischio di stravolgimenti tecnici dell'ultima ora, che comporterebbero ulteriori investimenti.
"È sempre positivo per i produttori avere una tabella di marcia a lungo termine - ha affermato Cyril Abiteboul, presidente e team principal di Hyundai Motorsport - accogliamo con favore gli importanti sforzi fatti per ridurre i costi".
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