/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In una mappa il 25% dei fondali dell'Oceano Artico

In una mappa il 25% dei fondali dell'Oceano Artico

La nuova carta offre anche una risoluzione 4 volte maggiore

07 gennaio 2025, 09:00

di Benedetta Bianco

ANSACheck
Un iceberg nell 'oceano Artico (fonte: OGS) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un iceberg nell 'oceano Artico (fonte: OGS) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Prosegue la mappatura dei fondali dell’Oceano Artico, necessaria non solo per la ricerca scientifica, ma anche per il monitoraggio ambientale e climatico, la navigazione, l’esplorazione e le attività di costruzione sottomarina. È stata ora pubblicata la versione 5.0 della Carta Batimetrica Internazionale dell’Oceano Artico (Ibcao), che ha ampliato l’area mappata di circa 1,4 milioni di chilometri quadrati, arrivando a coprire il 25% del totale. La nuova versione, alla quale ha collaborato anche l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, si distingue inoltre per la sua straordinaria risoluzione, quattro volte maggiore della precedente.

Per il futuro rimangono, tuttavia, molte sfide aperte: l’Oceano Artico è soggetto a un mutamento costante, legato soprattutto alla perdita dei ghiacci, alla conseguente trasformazione degli ecosistemi e agli interventi antropici.

“Fino a oggi, la mappatura dell’Oceano Artico si è rivelata spesso problematica a causa delle condizioni meteorologiche e marine difficili, ma soprattutto per la presenza della banchisa, che limita le possibilità di raccogliere dati con le tradizionali tecniche radar”, dice Michele Rebesco dell’Ogs, che ha collaborato alla mappatura. “Per ottenere la nuova versione di Ibcao si è cercato di superare queste limitazioni – aggiunge Rebesco – utilizzando non solo le navi rompighiaccio e i sottomarini, ma stazioni mobili di ricerca poste direttamente sul pack artico galleggiante”.

Rimane però ancora un ampio margine di miglioramento, visto che significative porzioni di Artico, in particolare a nord della Groenlandia e nell’Arcipelago artico canadese, sono ancora prive di mappatura. Per ottenere una copertura completa, gli esperti stanno valutando nuovi approcci, come l’utilizzo di sottomarini autonomi equipaggiati con sonar e capaci di navigare al di sotto del ghiaccio marino.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza