BRUXELLES, 07 GEN - "Non stiamo parlando di sospendere X". Lo ha detto Thomas Regnier, uno dei portavoce della Commissione europea, durante l'incontro quotidiano con la stampa. "La Commissione stessa è ancora presente su X", ha rimarcato. Lasciando X, ha sottolineato in precedenza la portavoce Paula Pinho, "ovviamente non raggiungiamo le persone che utilizzano quella piattaforma", che comunque "non è l'unica piattaforma che usiamo". La presidente della Commissione stessa, i commissari direttamente e altri membri della Commissione hanno account su altre piattaforme. "Stiamo cercando di diversificare i canali di comunicazione", ha aggiunto Pinho.
"La nostra scelta politica è di non alimentare ulteriormente il dibattito", ha detto ancora la portoghese a chi le chiedeva per quale motivo l'Ue non abbia espresso un giudizio sulla decisione di Elon Musk di organizzare uno streaming con la leader dell'Afd, rispetto a quanto fatto invece da altri leader europei come Emmanuel Macron.
La Commissione europea, ha ancora assicurato Regnier, "sta lavorando il più velocemente possibile per raccogliere le informazioni" nell'ambito dell'indagine lanciata su X nel quadro del Digital Services Act. La Commissione si sta muovendo su tre fronti: "la trasparenza, la spunta blu e l'algoritmo". "Sull'algoritmo ci vuole più tempo a compiere le nostre analisi, dobbiamo essere sicuri che la nostra posizione sia ben giustificata prima di prendere misure, se mai le prenderemo", ha aggiunto. "Abbiamo un certo arsenale legale a nostra disposizione per far sì che X e altre piattaforme rispettino le regole Ue", ha garantito.
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