"La Commissione non commenta in
linea di principio discussioni di questo tipo. L'Italia è uno
Stato sovrano che prende decisioni sovrane" ribadisce il
portavoce, evidenziando d'altra parte il ruolo di primo piano di
Roma nella realizzazione della costellazione multiorbitale per
offrire internet dallo spazio ai Paesi dell'Ue.
"L'Italia - ricorda - è pronta ad ospitare uno dei tre centri
di controllo di Iris². I servizi governativi completi di Iris²
saranno forniti a partire dal 2030, preceduti da servizi
governativi precursori a partire dal 2025 attraverso Govsatcom,
ossia attraverso la messa in comune e la condivisione della
capacità satellitare esistente, di proprietà degli Stati membri,
compresa l'Italia".
Il sistema Iris², che prevede una rete da 290 satelliti
multiorbitali, fornirà servizi di connettività sicura anche in
caso di interruzione delle reti di comunicazioni terrestri
causate da guerre, attacchi informatici o eventi climatici
estremi, garantendo inoltre la copertura in zone remote e prive
di connettività.
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