"Mi sono innamorata dello stilista
Emilio Schuberth mentre studiavo gli archivi della Fondazione
Mondragone, dove sono stata commissaria dal 2000 al 2006. Ho
cominciato a studiarlo e appena ho potuto ho cominciato a
collezionare abiti storici di questa iconica maison. Ho
investito tanti soldi. Ho approfondito la mia conoscenza su
questo couturier che ha vestito le donne più importanti degli
anni Cinquanta, a partire da Sophia Loren. Infine, tramite il
mio avvocato, sono riuscita a contattare le eredi le figlie di
Schuberth, Gretel e Annalise, e ho acquisito finalmente il
marchio. Il 6 febbraio debutterò con dieci abiti a Roma, nella
seconda edizione della manifestazione Roma Couture, organizzata
da Grazia Marino e Antonio Falanga. Un punto di arrivo, ma anche
un punto di partenza per riposizionare il marchio che ora vende
online e all'estero". A parlare è Elena Perrella, imprenditrice
napoletana, con la passione per la moda e in particolare per
Schuberth, la maison del sarto della Dolce Vita (morto nel 72) e
delle dive dell'epoca, marchio di cui si erano perse le tracce
dagli anni sessanta.
La sfilata sarà dedicata a Sophia Loren e a tutte le donne del
mondo, che oggi soffrono a causa delle guerre. L'iconica
immagine di Loren nel film La Ciociara si trasformerà in un
simbolo di forza e speranza, un invito a riscoprire la bellezza
come motore di cambiamento.
In passerella a Roma, Schuberth presenterà anche tre nuove
fragranze che si rifanno ai flaconi storici, Schu, Taffetas e
Coquillage.
E infine, l'annuncio dell'arrivo del Museo Digitale Emilio
Schuberth, un progetto che permetterà di esplorare la storia e
il futuro del marchio attraverso un viaggio immersivo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA