Quando sarai bambina, il brano con il
quale Simone Cristicchi torna al festival di Sanremo e in cui
racconta la fragilità di una madre, "non è solo una canzone ma è
vita vera, vita vissuta". Perché la donna che torna bambina,
protagonista dei suoi versi, è la madre Luciana, colpita nel
2012 da una forte emorragia cerebrale che le ha lasciato gravi
complicazioni. "Sul palco mi sentirò nudo, perché racconto
qualcosa che mi è successo e mi succede ogni giorno. Un
argomento quello della fragilità, che è universale, ma di cui si
parla troppo poco".
Il brano, che Cristicchi firma insieme alla compagna Amara,
era rimasto nel cassetto per cinque anni. "È stato scritto
durante la prima quarantena, senza retorica, ma sentivamo che
aveva una potenzialità emotiva per cui dovevamo attendere il
momento giusto per farla ascoltare - racconta il cantautore -.
Carlo Conti ha compreso il suo valore: non si tratta di andare
al festival con una bella canzone, ma molto di più. A
prescindere dal risultato finale, credo di avere la vittoria
spirituale".
La fragilità diventa il filo conduttore di questa esperienza
sanremese per Cristicchi, che per la serata delle cover ha
scelto La Cura di Franco Battiato, insieme ad Amara. "Sono
quattro anni che porto in giro lo spettacolo Torneremo ancora -
Concerto mistico per Battiato, un omaggio alla sua parte
spirituale. E quando è stato il momento di decidere quale brano
portare al festival, la scelta è stata automatica. Tra l'altro,
La Cura non è mai stata eseguita nella serata dei duetti e
l'unico che l'ha cantata all'Ariston è stato proprio Franco nel
2007, l'anno in cui io ho vinto".
Il 14 febbraio, durante la settimana del festival, uscirà
Dalle tenebre alla luce, il quinto album in studio dell'artista.
"Un album senza tempo. Erano undici anni che non ne pubblicavo
uno. Ma le canzoni erano lì, erano state scritte per i miei
spettacoli teatrali. A farmi decidere di metterle in fila è
stato un grave incidente domestico: quando mi sono ripreso ho
capito di non voler più perdere tempo. Però non bisogna avere
fretta di dire le cose: solo quando si ha qualcosa di veramente
importante si pubblica un disco. Dentro c'è la mia visione
dell'amore, della vita e anche della morte".
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