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Moby Dick in prima nazionale a Sulmona con Moni Ovadia

Moby Dick in prima nazionale a Sulmona con Moni Ovadia

In scena anche Giulio Corso, debutto domenica 23 al Caniglia

SULMONA, 12 marzo 2025, 19:44

Redazione ANSA

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Il Teatro Caniglia di Sulmona (L'Aquila) ospita, in prima nazionale, domenica 23 marzo alle 18, la messinscena di uno dei capisaldi della letteratura mondiale: Moby Dick di Herman Melville, con Moni Ovadia e Giulio Corso, per la regia di Guglielmo Ferro.
    Uno spettacolo che arricchisce la stagione di prosa 2024/25 promossa da Meta Aps. Con l'adattamento di Michela Miano, la regia contemporanea di Guglielmo Ferro e un cast d'eccezione in cui spiccano Ovadia e Corso, affiancati in scena da Tommaso Cardarelli, Nicolò Giacalone, Pap Yeri Samb, Filippo Rusconi, Moreno Pio Mondi, Giuliano Bruzzese e Marco Delle Fratte, lo spettacolo trasporterà il pubblico in un viaggio nell'abisso delle contraddizioni umane.
    Moby Dick non è solo una balena: è una condanna, una maledizione che si trasforma in sfida tra uomini. La narrazione teatrale prende vita a bordo del Pequod, il vascello stregato che conduce la sua ciurma verso la perdizione. È lì che si consuma la tragedia dei personaggi in un susseguirsi frenetico di tempeste, battute di caccia, avvistamenti, bonacce, canti, riti pagani e preghiere.
    Se nella caccia ossessiva a Moby Dick è la follia a guidare il capitano Achab, è nel conflitto con Starbuck che il capitano conosce l'orrore: la parte più oscura della sua stessa coscienza. La sua malattia ha il volto della balena bianca, ma è Starbuck a incarnarne la manifestazione più crudele. Moby Dick lo ferisce con la sua assenza, mentre Starbuck lo tormenta con la sua presenza. Un duello speculare in cui galleggia il peccato originale, una balena bianca in un abisso nero. Poi lo specchio si crepa. Sul Pequod non c'è redenzione, solo una fitta nebbia.
    "È per noi motivo di grande orgoglio - spiega Patrizio Maria D'Artista, direttore della stagione di prosa - ospitare il debutto in prima nazionale di una produzione di tale importanza.
    Questo evento rappresenta un chiaro riconoscimento del lavoro costante di Meta Aps, che si impegna con determinazione per rendere Sulmona un punto di riferimento nel panorama culturale nazionale". La produzione è curata dal Centro Teatrale Bresciano, dal Teatro Quirino e dalla Compagnia Molière.
   

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