/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marianna Morandi, la mia prima volta a Sanremo da inviata

Marianna Morandi, la mia prima volta a Sanremo da inviata

A BellaMa' su Rai2. "Papà? Vinse ma era triste per morte Villa"

ROMA, 08 febbraio 2025, 15:16

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il Festival di Sanremo? Immaginate un lunapark lungo una settimana, una giostra su cui sale tutto il mondo della musica. Non dormi mai. È come un frullatore di incontri, persone, canzoni. Però è meraviglioso. Ed è bellissimo vedere anche il dietro le quinte, quello che succede, la gioia e pure le delusioni". A raccontare all'ANSA è Marianna Morandi, che il Festival della canzone italiana l'ha vissuto in così tanti ruoli come forse nessuno mai: da figlia del grande Gianni; da sorella di Marco, che ha accompagnato sul palco dell'Ariston quando con Pippo Baudo debuttò nella categoria Giovani; da mamma di Paolo Antonacci (quest'anno nel team autoriale di Incoscienti giovani, il brano di Achille Lauro). E ora per la prima volta anche da inviata speciale di Pierluigi Diaco, per BellaMa' e Rai2.
    "In realtà anche da spettatrice non ne ho perso mai nessuno: per me è un rito vedere il festival con tutte le amiche insieme", racconta l'attrice, che dopo trent'anni di assenza è appena tornata in scena, a teatro, protagonista con il fratello di Benvenuti a casa Morandi, con la regia di Pino Quartullo. "Per Diaco sarò fissa a Casa Siae, dove intervisterò personaggi che gravitano intorno a questo mondo e al Festival - dice - L'edizione più emozionante? Forse la prima da 'mamma', quando Paolo era tra gli autori di Tananai con Sesso occasionale nel 2022. E poi ci sono quelle di papà - sorride - Quando vinse nel 1987 con Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri e Si può dare di più, la felicità era tanta. Ma c'era anche tanta tristezza in lui, perché proprio quella sera morì Claudio Villa. Adesso però Sanremo non vedo l'ora di vivermelo 'solo' da 'Marianna'".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza